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Abete sogna la vittoria dell’Italia a Brasile 2014

Abete sogna la vittoria dell’Italia a Brasile 2014
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Il Presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ha ammesso di immaginare l’Italia vincitrice al prossimo mondiale di Brasile 2014 perché il sogno è sempre quello di vincere, qualsiasi sia la manifestazione a cui si partecipa. Ovviamente per l’Italia non sarà un’impresa facile perché dovrà confrontarsi con aspiranti al titolo più quotate. Non bisogna partire per accontentarsi: questa l’idea del presidente della Federazione italiana.

Abete sogna la vittoria dell'Italia al mondiale
Abete sogna la vittoria dell’Italia al mondiale

Un problema con cui dovranno confrontarsi tutte le squadre sarà quello ambientale. I grandi spazi che separano le dodici città che ospiteranno le partite di Brasile 2014 sono, indubbiamente, un fattore da tenere in considerazione. L’Italia sta ancora mettendo a punto gli ultimi aggiustamenti all’impianto organizzativo per tentare di creare minori disagi possibili ai propri calciatori e fare in modo che essi si possano concentrare esclusivamente sul calcio giocato.

Abete ha espresso il proprio parere anche sulle favorite dei mondiali tra cui rientrano le solite note del calcio mondiale: prima su tutti il Brasile, seguito da Spagna, Argentina e Germania. Tra le sorprese potrebbero inserirsi l’Olanda e la Colombia, due squadre a cui prestare attenzione. Nessuna polemica riguardo i gironi che Abete giudica ampiamente accessibili per la nazionale italiana: da rivedere sicuramente il principio del ranking che ha fortemente penalizzato la squadra italiana. Unico appunto del Presidente della FIGC è sull’innegabile squilibrio dei due lati del tabellone che non distribuiscono equamente le principali big del torneo, costringendo a scontri diretti importanti prima delle fasi finali.

Rinnovata la massima fiducia a Prandelli a cui spetteranno tutte le decisioni di carattere tecnico. Intervistato su un possibile ritorno di Totti in nazionale Abete ha confermato che ogni tipo di intromissione federale sarebbe fuori luogo dal momento che la FIGC ha scelto un allenatore eccellente che saprà prendere la migliore decisione per il bene della nazionale italiana al prossimo mondiale di 2014. Tutte le decisioni sul futuro dell’Italia dopo il mondiale saranno rimandate di qualche mese: ci sarà probabilmente a Marzo un incontro con il commissario tecnico per capire quali siano le sue intenzioni al termine del mondiale: fonti ben informate lo vogliono sulla panchina del Milan nella prossima stagione ma chissà che una buona prestazione al mondiale possa far cambiare idea a Cesare Prandelli.

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