Cesare Prandelli
Data di nascita: 19 agosto 1957 (56 anni)
Nazionalità: italiana
Squadra allenata: Italia
Partecipazioni mondiali: prima partecipazione
Miglior risultato in carriera: secondo posto – Europeo 2012
Carriera di Cesare Prandelli da giocatore
Cesare Prandelli è un’ex calciatore ed attuale ct della nazionale italiana di calcio. Ha vinto per due volte il premio della Panchina d’Oro ed è arrivato secondo, dietro Vicente Del Bosque, nel premio come miglior commissario tecnico dell’anno nel 2012, dopo la finale conquistata dall’Italia all’europeo di Polonia ed Ucraina.
La carriera di Cesare Prandelli inizia sui campi di calcio, da giocatore. Dopo l’inizio con la Cremonese esordisce in serie A con l’Atalanta per poi passare alla Juventus dove rimarrà dal 1979 al 1985. Nel 1985 torna all’Atalanta dove chiuderà la carriera del calcio giocato nel 1990, a 32 anni di età. Da calciatore ha vinto 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa dei campioni, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa delle coppe.
Carriera di Cesare Prandelli da allenatore
Lo stesso anno del ritiro inizia la sua carriera da allenatore. Comincia allenando gli allievi dell’Atalanta e passando successivamente alla Primavera con cui porta a casa un campionato e un trofeo di Viareggio. Dopo un breve passaggio sulla panchina della prima squadra, a causa dell’esonero di Guidolin, torna ad allenare le giovanili. Decide di tentare l’avventura in Serie A con il Lecce ma si dimette dopo 18 giornate.
La prima vera esperienza come allenatore è quella di Verona nel 1998. Prandelli vince il campionato di Serie B e l’anno successivo termina al nono posto della classifica della Serie A. Torna in Serie B dove vince il campionato con il Venezia ma l’anno successivo viene esonerato dopo appena 5 partite.
Ritorna su una panchina nel 2002 dove viene scelto dal Parma: chiuderà il campionato con un ottimo quinto posto e porterà la squadra emiliana in Coppa Uefa. Resta a Parma un altro anno conquistando, ancora una volta, il quinto posto nella classifica finale del campionato. Nel 2004 viene ingaggiato dalla Roma ma, a causa di gravi problemi familiari, si dimette ancor prima dell’inizio del campionato.
Ricomincia ad allenare l’anno successivo con la Fiorentina dove resta per ben cinque stagioni riportando la squadra di Firenze ai vertici del campionato e in Europa. Lascia la panchina viola per diventare ct della nazionale italiana di calcio il 30 maggio del 2010. Come ct crea il Codice etico, un codice comportamentale che tutti i giocatori azzurri hanno l’obbligo di rispettare, pena l’esclusione dalla nazionale.
Dopo aver riportato in nazionale Cassano e Balotelli da la fascia di capitano a Gianluigi Buffon. E’ l’allenatore dell’Italia agli Europei del 2012 dove la nazionale italiana, contro ogni pronostico, arriva in finale dove viene nettamente battuta dalla Spagna. E’ l’allenatore dell’Italia anche alla Confederation Cup del 2013 dove l’Italia conquista il terzo posto venendo sconfitta in semifinale, ai rigori, dalla Spagna ma battendo l’Uruguay nella finale per il terzo e quarto posto.
Quello di Brasile 2014 sarà il primo mondiale per il ct Cesare Prandelli. L’Italia è inserita nel gruppo D con Uruguay, Costa Rica ed Inghilterra.