Con la definizione dei gironi si è proceduto alla compilazione dei calendari ufficiali. Si conoscono quindi le città del girone dell’Italia. Conosciamole meglio e analizziamo gli spostamenti che dovrà fare l’Italia che dovrà combattere contro un quarto avversario: il caldo.
Città girone Italia: più di 13000 km di spostamenti
La sede di Casa Azzurri dovrebbe essere a Mangaratiba, a circa 100 km da Rio de Janeiro. Vediamo quanta distanza dovrà coprire la nazionale per raggiungere le città che ospiteranno le sue partite. Partiamo dalla fase a girone: l’esordio della nazionale italiana sarà a Manaus, nel mezzo della foresta amazzonica (a circa 2580 km dalla sede del ritiro), il 14 giugno. In questa data l’Italia scenderà in campo all’Arena Amazônia contro l’Inghilterra di Rooney. La partita si disputerà alle 21 brasiliane (le 3 di notte in Italia).

Da Manaus la nazionale dovrà spostarsi alla volta di Recife (1875 km dal ritiro). Saranno 6 i giorni a disposizione dell’Italia per riprendersi dalle fatiche del viaggio dal momento che dovrà aspettare il 20 giugno (13 brasiliane, 18 ora italiana) per la sfida contro la Costa Rica, in scena all’‘Itaipava Arena Pernambuco di Recife.
Sarà Natal l’ultima tappa del girone dell’Italia: la città si trova a circa 2000 chilometri da Manaratiba. Qui, presso l’Arenas das Dunas l’Italia scenderà in campo per la sfida più affascinante, quella contro l’Uruguay di Edison Cavani. La data fissata per questo incontro è il 24 giungo alle ore 13 brasiliane, le 18 in Italia.
Qualora l’Italia si qualificasse per il passaggio del turno avrebbe due opzioni: come seconda del girone avrebbe l’onore di giocare al Maracanà di Rio de Janeiro e si scontrerebbe con la prima classificata nel gruppo C (Colombia, Grecia, Costa d’Avorio o Giappone); come prima del girone tornerebbe a Recife contro la seconda classificata (sempre del gruppo C). Per i quarti di finali ancora due opzioni: le città di Fortaleza o Salvador. Le semifinali si disputeranno invece presso gli stadi di Belo Horizonte e San Paolo, la finale per il terzo posto a Brasilia mentre il titolo sarà assegnato nello stadio Maracanà di Rio de Janeiro.
Il problema maggiore di questo girone degli azzurri, oltre alla distanze da coprire per gli spostamenti appare il clima. Le città del girone dell’Italia sono nelle zone più calde del paese: gli azzurri, infatti, giocheranno a Manaus, nel pieno della Foresta Amazzonica, ma soprattutto giocheranno due partite alle ore 13 locali, quando le temperature in Brasile raggiungeranno picchi decisamente alti. Era quello che temeva Cesare Prandelli ed è quello che, puntualmente, si è avverato dopo il sorteggio dei gironi.