E’ iniziato ieri sera, con l’arrivo dei calciatori a Coverciano, il ritiro della nazionale italiana in vista dei mondiali. Oggi i 30 pre convocati di Prandelli si sono allenati in mattinata davanti gli occhi di giornalisti e telecamere. Subito dopo è iniziata la conferenza del ct Cesare Prandelli.
Prandelli: fiducia ai giovani
Prandelli ha ribadito la sua volontà di dare fiducia ai giovani giocatori italiani per il prossimo mondiale e per il progetto della nazionale dei prossimi anni. L’esperienza, insomma, non è l’unica cosa che conta per l’allenatore della nazionale che ha ribadito come in Brasile sarà determinante un’ottima tenuta atletica.
Prandelli ha dichiarato di avere già alcune idee di massima sui 23 convocati da portare in Brasile ma alcuni dubbi saranno risolti solo durante il ritiro dove sarà importante l’entusiasmo dei calciatori.
Per Cassano è l’ultima chance
Così Prandelli ha parlato di Antonio Cassano che, a trent’anni torna a vestire la maglia della nazionale. Il giocatore del Parma ha dimostrato entusiasmo e voglia di mettersi in gioco in questo primo giorno di ritiro: ora bisognerà vedere se questo basterà per convincere Prandelli.
La maggior parte dei dubbi riguardano la sua tenuta fisica in un clima non facile come quello brasiliano. L’apprezzamento del ct per il giocatore è indiscusso ma non è detto che basti per portarlo in Brasile in quella che sarà sicuramente la sua ultima possibilità con la maglia azzurra.
Le condizioni di Giuseppe Rossi
Non si sbilancia Prandelli sulle condizioni di Giuseppe Rossi, rientrato poche settimane fa dopo il brutto infortunio al ginocchio. Se le sue caratteristiche tecniche e personali non si mettono in discussione lo stesso non si può dire per la forma fisica che è l’unica perplessità che rimane da sciogliere per il ct e il suo staff. Se la tenuta atletica di Rossi migliorerà farà parte sicuramente dei 23 convocati definiti. Le sue condizioni andranno valutate giorno per giorno senza mettere troppa pressione sul giocatore.