E’ tempo di rivoluzioni nel ritiro dell’Italia: Prandelli starebbe pensando ad un cambio tattico in vista della partita decisiva con l’Uruguay. Da un 4-2-3-1 si passerebbe ad un 3-5-2. De Rossi probabilmente non ci sarà, come annunciato dal dottor Castellacci. In avanti l’Italia potrebbe giocare la carta Immobile a fianco di Mario Balotelli.

Italia-Uruguay: rivoluzione di Prandelli

Prandelli non starà dormendo notti tranquille cercando ad un possibile soluzione alla mancanza di gioco dell’Italia dimostrata nella partita con la Costa Rica. Una possibile soluzione sarebbe quella di riproporre la difesa a tre già utilizzata in altre occasioni: Prandelli però è in dubbio, soprattutto per l’assenza di De Rossi, fondamentale in una zona del campo ancora più nevralgica con il 3-5-2.

Il giocatore della Roma con molta probabilità non ci sarà a causa di un’edema al polpaccio: a confermarlo è il medico della nazionale Castellacci. Ad ogni modo Prandelli vorrebbe schierare in difesa il blocco Juventus (Bonucci, Barzagli e Chiellini) con Darmian e De Sciglio a supporto sulle fasce. Il difensore milanista sembra infatti recuperato e pronto a tornare in campo. A centrocampo tornerebbe Verratti, in coppia con Pirlo.

Balotelli e Immobile insieme in attacco

A completare il centrocampo ci dovrebbe essere Claudio Marchisio che ieri non si è allenato per un fastidio al ginocchio ma le cui condizioni non sembrano essere preoccupanti. Con la difesa a tre Prandelli aggiungerebbe un altro attaccante di ruolo a fianco di Mario Balotelli, troppo isolato nella gara contro la Costa Rica. La scelta ricadrebbe su Ciro Immobile che affiancherebbe l’attaccante rossonero per cercare di dare più spazio alla manovra d’attacco italiana.

Stupisce la scelta di Prandelli che aveva detto di non vedere di buon occhio la convivenza dei due attaccanti italiani. Il ct comunque non ha ancora deciso: l’infortunio di De Rossi potrebbe portarlo a rinunciare alla difesa a tre per tornare ad un più prudente 4-3-2-1.