Giornata di visite per la nazionale impegnata a Coverciano nel ritiro di preparazione per Brasile 2014: in mattinata è arrivato Marcello Lippi, ex ct dell’Italia e campione del mondo nel 2006. Il tecnico si è intrattenuto con Prandelli e con i giocatori e ha rilasciato dichiarazioni interessanti.

Saluti a Prandelli e ai giocatori

Marcello Lippi è arrivato a Coverciano in mattinata e si è intrattenuto prima con Cesare Prandelli e poi con i giocatori augurando il meglio alla nazionale per il prossimo mondiale. Il ct, attualmente impegnato nel campionato cinese, si è concesso una pausa in Italia in seguito allo stop del campionato che si protrarrà per una ventina di giorni.

Tanti gli applausi dei tifosi presenti all’allenamento per salutare il tecnico che condusse l’Italia sul tetto del mondo ai mondiali di Germania 2006.

Questa Italia simile a quella del 2006

Dopo l’incontro con la nazionale Lippi ha parlato con i giornalisti e ha suggerito come ci siano alcune analogie con la nazionale che trionfò nel 2006. Ad essere simile è il profilo caratteriale e psicologico con cui la squadra partirà per il Brasile: perfettamente consapevole dei propri mezzi e delle proprie potenzialità.

L’Italia, come il Brasile o l’Argentina, è una nazione che parte sempre con l’intento di vincere il mondiale. Per riuscirci ci vorrà bravura ma anche una piccola dose di fortuna. L’augurio di Lippi è che Prandelli non debba rinunciare a nessuno dei suoi uomini chiave a causa degli infortuni come accadde durante i mondiali del 2010.

Il saluto a Giuseppe Rossi

Saluto particolare quello tra Giuseppe Rossi e Marcello Lippi. L’allenatore italiano ha ribadito, ancora una volta, come lasciare fuori Pepito fu l’unico rimpianto della sua lunga carriera da allenatore. Il giocatore della Fiorentina ha ribadito la sua stima verso Lippi tramite il suo account Twitter: “Una grande emozione e piacere rivedere mister Lippi oggi”, ecco le parole dedicate da Giuseppe Rossi a Marcello Lippi.