Dopo una giornata di pausa ritornano i mondiali di Brasile 2014. Oggi andranno in scena i primi due ottavi di finale che vedranno in campo i padroni di casa del Brasile contro il Cile e la sorprendete Colombia contro l’Uruguay, orfano di Luis Suarez. Ecco il programma dettagliato di oggi, 28 giugno, a Brasile 2014.
Brasile 2014 – programma 28 giugno
- Brasile-Cile – ore 18 italiane – diretta esclusiva Sky Mondiale 1
Si gioca tantissimo il Brasile che non può più permettersi distrazioni in questo mondiale. Quella con il Cile è una gara da dentro o fuori e i cileni non hanno nulla da perdere partendo nettamente sfavoriti nell’incontro. Scolari ha ammesso di temere la squadra di Sampaoli e i brasiliani sono apparsi molto tesi durante l’inizio di questo mondiale. Il calore del pubblico sarà uno stimolo per la Selecao che dovrà essere brava a gestire la tensione. David Luiz ha qualche problema alla schiena ma dovrebbe essere in campo; il Cile punta tutto su Sanchez e Vidal.
- Colombia-Uruguay – ore 22 italiane – diretta tv Rai 1 e Sky Mondiale 1
L’esito della sfida tra Colombia e Uruguay è difficile da pronosticare. Non c’è dubbio che l’incontro sarà combattuto: la Colombia ha convinto di più dal punto di vista del gioco in questo inizio di mondiale ma l’Uruguay è una squadra difficile da battere. E’ vero che gli uruguayani saranno orfani di Suarez (squalificato) ma in attacco i pericoli sono tanti e Cavani è fermo ad un solo gol nella classifica marcatori del mondiale.
Quarti di finale: possibile Brasile-Uruguay
In molti tra i tifosi brasiliani avevano temuto una replica del Maracanazo in finale a Rio de Janeiro. Questa ipotesi è da escludere visto che le due sfide di oggi sono destinate a incrociarsi nei quarti di finale. Brasile-Uruguay potrebbero quindi affrontarsi il 4 Luglio all’Estadio Castelao di Fortaleza. I tifosi brasiliani temono e tifano Colombia: perdere un mondiale, ancora una volta, per mano della Celeste potrebbe essere un duro colpo per la Selecao e per tutto il popolo brasiliano che spera di riuscire a sollevare la Coppa del Mondo.