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Neymar: potevo restare paralizzato

Neymar: potevo restare paralizzato
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Sorprendente la conferenza stampa del campione brasiliano che ha parlato del mondiale del Brasile e del suo infortunio: “due centimetri più in alto e avrei rischiato la paralisi”. Le lacrime di Neymar testimoniano il nervosismo dei brasiliani durante tutto il mondiale. E su Scolari dice: deve restare.

Neymar e il grave infortunio

Neymar Brasile

Che l’infortunio di Neymar fosse grave lo si era capito subito. Dal dolore sul volto del giocatore, alla preoccupazione dei compagni fino alla fretta dei soccorsi che hanno portato subito il campione brasiliano in ospedale: tutti gli indizi facevano pensare che non fosse stata una cosa da poco.

Dopo qualche ora la conferma: lesione della terza vertebra lombare e mondiale finito. Ma le conseguenze potevano essere peggiore e Neymar si ritrova in conferenza stampa a piangere e ringraziare il Signore: “qualche centimetro più in alto e avrei rischiato la paralisi”.

Le scuse di Zuniga

Il difensore colombiano Zuniga ha chiamato Neymar, qualche giorno fa, per scusarsi. Scuse accettate, ha detto l’attaccante brasiliano che però resta perplesso sul fallo. “Quello che è accaduto sul campo non è normale”: troppo violenta l’entrata del giocatore che sicuramente non mirava a fare male ma si è rivelata veramente troppo pericolosa. Per fortuna le conseguenze non sono state gravi e Neymar tornerà presto sui campi da gioco.

Neymar tifa Argentina

C’è tempo per parlare anche della finalissima che il Brasile non giocherà. Neymar tifa Argentina e spera che i compagni Messi e Mascherano possano mettere le mani sulla Coppa. Troppo difficile tifare Germania dopo l’umiliazione subita in semifinale solo pochi giorni fa.

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