Anche se mancano ancora sette anni ai prossimi mondiali in Qatar il comitato organizzatore sta continuando a svelare qualche dettaglio dei mondiali a cui assisteremo nel 2022. La Supreme Commitee ha presentato, a Doha, una nuova struttura: si tratta dell‘Al Rayyan Stadium che sorgerà sui resti di un vecchio impianto le cui operazioni di demolizione sono già state effettuate.
Al Rayyan Stadium: la struttura per i mondiali
Lo stadio sarà costruito da zero utilizzando molti dei materiali residui della demolizione dell’Ahmed Bin Ali Stadium, la struttura precedente su cui si ergerà il nuovo stadio di Al Rayyan. Una volta ultimato per la competizione mondiale la struttura sarà in grado di ospitare 40.000 persone.
Anche se i mondiali cadranno d’inverno, quando le temperature saranno più tollerabili, lo stadio sarà dotato della “cooling technology” che renderà l’impianto utilizzabile anche durante i mesi estivi per partite, concerti ed eventi. Grandissima attenzione alla sostenibilità che renderà lo stadio una costruzione a basso impianto ambientale come tutti gli stadi di nuova costruzione.
All’esterno la struttura rappresenterà sette aspetti portanti della cultura del Qatar. Sarà un modo per raccontare visivamente la sua storia nel corso degli anni. La struttura sarà completata da una serie di infrastrutture esterne allo stadio che andranno a creare una vera e propria mini città ricca di attrattive.
Dopo il mondiale
Valutata l’inutilità di mantenere una struttura di questa capienza i costruttori hanno pensato di ridurre a 21.000 i posti a sedere alla fine del mondiale. Le tribune più alte verranno eliminate e donate ai paesi asiatici emergenti che necessitano di materiali per ampliare le proprie strutture.
L’Al Rayyan Stadium diventerà quindi una struttura più a misura delle esigenze del paese che la ospita e potrà aiutare altre strutture che hanno bisogno di essere rimodernate.