Il dubbio più grande che il 2 Giugno verrà sciolto da Prandelli è quello delle convocazioni in attacco: al momento il ballottaggio più atteso sembra essere quello tra Antonio Cassano e Giuseppe Rossi. Le ultime indiscrezioni dicono che sarà difficile vedere entrambi al mondiale e al momento il barese sembra essere un gradino avanti al giocatore della Fiorentina.
L’elemento determinante: la tenuta atletica
Uno dei dubbi più grandi legati alla convocazione di Antonio Cassano riguarda la tenuta atletica, da sempre tallone d’Achille dell’attaccante barese. Le indiscrezioni che arrivano da Coverciano parlano però di un Cassano in gran forma e fortemente motivato che si sta impegnando molto in questi ultimi giorni di ritiro.
Brasile 2014 è l’ultima possibilità per Cassano e anche Prandelli è stato molto chiaro su questo. La buona condizione atletica, il talento innegabile e l’aiuto che potrebbe dare ad un reparto giovane e inesperto sono tutti punti a favori dell’attaccante azzurro che molti vedono già nella lista dei 23 convocati definitivi.
Il suo ruolo, stando alle parole di Prandelli, non sarebbe da protagonista assoluto ma in un campionato del mondo anche 15 o 20 minuti possono essere fondamentali nell’economia della squadra e Cassano sembra il giocatore adatto a ricoprire questo tipo di ruolo.
L’incognita Giuseppe Rossi
Per un Cassano in risalita c’è un Giuseppe Rossi che vede sempre più lontano il sogno mondiale. Nonostante il medico della nazionale abbia assicurato che Pepito ha lavorato bene con il gruppo e le sue condizioni fisiche non abbiano nessuna problematica particolare Prandelli potrebbe non essere sufficientemente sicuro di portare Rossi al mondiale.
I posti a disposizione sono solo cinque e portare Rossi vorrebbe dire lasciare a casa altri giocatori in forma migliore, Cassano su tutti: appare infatti difficile che Prandelli decida di portare entrambi i giocatori, sia per questioni tattiche sia per questioni riguardanti il minutaggio con cui i due giocatori possono essere impiegati.