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Spagna-Cile: per Iniesta è una finale

Spagna-Cile: per Iniesta è una finale
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Inutile negare l’importanza della sfida che andrà in scena al Maracanà di Rio de Janeiro tra poche ore. A ricordarlo è Iniesta: per la Spagna è una finale, dice il centrocampista e non si sbaglia. Se le Furie Rosse dovessero perdere si ritroverebbero incredibilmente fuori dal mondiale.

Le scelte di Del Bosque

Diego Costa spagna

Subito dopo la partita il ct della Spagna aveva promesso una rivoluzione. Poi le acque si erano calmate ma con ogni probabilità qualche cambio, rispetto alla disfatta con l’Olanda, ci sarà. A pagare non sarà Iker Casillas che dovrebbe restare a difendere la porta dei campioni del mondo in carica.

In difesa probabilmente l’escluso sarà Jordi Alba con l’inserimento di Juanfran e lo spostamento di Azipilicueta a sinistra. A centrocampo confermati Xabi Alonso e Busquets con il trio del Barcellona, Xavi, Iniesta e Pedro (al posto di uno spento Silva). In attacco a pagare potrebbe essere proprio Diego Costa che Del Bosque starebbe pensando di sostituire con Fernando Torres.

Sarebbe un duro colpo per l’attaccante dell’Atletico Madrid già colpito duramente dalle critiche dei tifosi brasiliani che non gli hanno perdonato la scelta di rinunciare a giocare con la maglia della Selecao.

Le possibilità della Spagna

Spagna-Cile sarà, in pratica, un turno di eliminazione diretta anticipato. Vincendo la Spagna avrebbe ancora una possibilità di raggiungere il secondo posto nel girone. Perdendo sarebbe praticamente spacciata: la potrebbe salvare soltanto un’improbabile vittoria dell’Australia contro l’Olanda che consacrerebbe, a quel punto, il passaggio del turno della nazionale cilena (quasi sicuramente al primo posto).

Alle 18 italiane (le 13 in Brasile) sarà il momento della verità: la Spagna dovrà dimostrare di essere ancora in grado di vincere. In caso contrario sarà la testimonianza che il ciclo che l’ha portata sul tetto del mondo e d’Europa (per due volte) è finito, inesorabilmente.

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