Dopo la proposta del commissario tecnico italiano Cesare Prandelli la FIFA aveva espresso parere positivo sull’introduzione dei time out durante le partite di calcio dei mondiali. Nella giornata di ieri si è parlato di questa decisione più nel dettaglio: vediamo cosa si è stabilito.

Time out mondiali: pause al 30′ di ogni tempo
Ad esprimersi sulla questione è stato Jiri Dvorak, presidente della commissione medica della FIFA. E’ stato precisato che solo alcune partite saranno interessate da questa nuova introduzione: esse saranno con ogni probabilità le partite che si giocheranno alle 13 (ora brasiliana) nelle località più calde del paese.
Come si comporteranno gli arbitri? Stando a quanto espresso da Jiri Dvorak ancora non è stato stilato un regolamento ufficiale ma è probabile che si proceda con pause da 3/4 minuti al trentesimo minuto del primo e del secondo tempo. Durante questi minuti i calciatori avranno la possibilità di reidratarsi ed abbassare la temperatura corporea tramite l’utilizzo di asciugamani bagnati.
I componenti della commissione medica si sono recati anche a Manaus per valutare le condizioni climatiche e cercare di trovare le soluzioni più adeguate per la salute dei calciatori.
Time out mondiali: non per tutte le partite
A quanto espresso da Jiri Dvorak i time out mondiali non saranno disponibili per tutte le partite. Il presidente della commissione medica della FIFA ha parlato infatti di sole “sette partite” considerate a rischio sia per l’orario che per la città che ospiterà il calcio d’inizio.
Anche questa decisione potrebbe far discutere visto che potrebbe tenere fuori alcune partite come Inghilterra-Italia che si disputerà nella città di Manaus ma alle 18. Vedremo quali saranno le decisioni ufficiali della Federazione internazionale e le reazioni dei protagonisti, in particolare di Prandelli che era stato uno dei principali fautori di questa introduzione.