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Xavi Hernandez

Xavi Hernandez
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Xavi: simbolo del Barcellona e della nazionale spagnola
Xavi: simbolo del Barcellona e della nazionale spagnola

Xavi Hernandez 

Data di nascita: 25 gennaio 1980

Nazionalità: spagnola

Ruolo: centrocampista

Club di appartenenza:  Barcellona

Partecipazioni mondiali:  Corea del Sud/Giappone 2002, Germania 2006, Sud Africa 2010

Miglior piazzamento ai mondiali: vittoria  – Sud Africa 2010

Xavier Hernández Creus, da tutti conosciuto come Xavi è uno dei centrocampisti del Barcellona e della nazionale spagnola. Considerato, a pieno titolo, uno dei giocatori più forti nel suo ruolo è stato inserito per 5 volte consecutive nella top 11 europea ed ha vinto il titolo di miglior giocatore ai campionati europei del 2008.

Tutta la carriera di Xavi si è svolta nelle fila del Barcellona. Inizia il suo percorso nelle giovanili nel 1991, all’età di 11 anni ed esordisce con la maglia della prima squadra nel 1998. Gioca insieme a Guardiola che diventerà suo allenatore, qualche anno più tardi, dal 2008 al 2012.

Comincia a guadagnarsi la fiducia di allenatore, società e squadra e dalla stagione 2002-2003 diventa titolare del centrocampo del Barcellona diventando ben presto uno dei simboli della squadra. Con il club catalano Xavi ha conquistato 7 scudetti, 6 Supercoppe di Spagna, 2 Coppe di Spagna, 3 Champions League, 2 Supercoppe europee, 2 Mondiali per Club. Fino ad oggi ha messo insieme con la maglia blaugrana più di 700 presenze e 80 gol.

Oltre ad essere una colonna della squadra catalana è uno dei giocatori più rappresentativi della nazionale spagnola con cui ha ottenuto altrettante soddisfazioni. Esordisce con la nazionale maggiore il 15 novembre del 2000 dopo la partecipazione alla spedizione olimpica a Sydney conclusa dalla Spagna con il secondo posto. 

Prende parte ai mondiali del 2002 dove disputa tre partite e dove la spagna viene eliminata ai quarti dalla Corea del Sud. E’ convocato agli europei del 2004 ma non colleziona nessuna presenza. A causa di un brutto infortunio rischia di saltare i mondiali del 2006 ma riesce a recuperare anche se la Spagna viene eliminata gli ottavi dalla Francia.

Nel 2008 diventa campione d’Europa e si aggiudica il premio come miglior giocatore del torneo. Comincia un periodo d’oro con la nazionale spagnola che gli porterà anche la vittoria del mondiale di Sud Africa 2010 e dell’europeo del 2012. Ai mondiali del 2014 la Spagna arriva da detentrice del titolo: dovrà affrontare Olanda, Cile e Australia nel girone B.

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