Stanno facendo discutere le ultime dichiarazioni di Carlo Tavecchio sul prossimo ct della nazionale italiana di calcio. Secondo il presidente dimissionario sarebbe molto difficile arrivare ad un nome prima del mese di Giugno. Il motivo? Tutti i principali indiziati sarebbero già sotto contratto con le proprie società. Bisognerà aspettare la fine dei campionati e valutare chi sia disponibile a lasciare il proprio incarico per prendere in mano la guida della nazionale.
Nuovo ct Italia: le prossime tappe
La cosa certa è che fino al 29 gennaio 2017 l’Italia rimarrà senza commissario tecnico: lo ha confermato ieri Carlo Tavecchio. Se è vero che gli allenatori più gettonati sono impegnati nelle proprie squadre di club (“Dopo Italia-Svezia ho sentito mezza Europa, ma sono tutti sotto contratto. Prima di giugno non credo sia possibile” ha detto il presidente dimissionario) è anche vero che l’Italia ha in programma alcune amichevoli prima di Giugno e qualcuno dovrà sedere sulla panchina azzurra. I due incontri sono programmati per il 27 marzo (contro l’Inghilterra) e il 1 giugno (contro la Francia): inevitabile pensare che prima di tale data una decisione dovrà essere presa.
Sicuramente si avranno più notizie dopo il 29 gennaio 2017 quando a parlare sarà il nuovo presidente federale che potrebbe decidere di seguire una linea differente da quella di Tavecchio per la scelta del nuovo ct. La corsa sembra essere a tre tra Damiano Tommasi e le probabili candidature di Gabriele Gravina (Lega Pro) e Cosimo Sibilia (Dilettanti). Intanto le indiscrezioni degli ultimi giorni lasciano intendere che la federazione abbia intenzioni di puntare un allenatore di prima fascia dal momento che, nel bilancio previsionale del 2018 , sono stati accantonati 5 milioni lordi da destinare al nuovo tecnico della nazionale.
I possibili candidati
Carlo Ancelotti, Antonio Conte e Roberto Mancini restano i tre nomi in cima alla lista dei preferiti. L’ex tecnico dell’Inter non ha escluso un suo futuro in nazionale mentre sembra più complicato il ritorno di Conte che potrebbe continuare a preferire l’esperienza di club. Difficile anche l’arrivo di Ancelotti che aveva esternato la voglia di continuare ad allenare una squadra di club, almeno per il momento e che, esonerato dal Bayern Monaco, potrebbe decidere di sedere subito sulla panchina azzurra.
Intanto una decisione dovrà essere presa prima degli impegni già confermati: sulla panchina azzurra potrebbe salire un traghettatore temporaneo come Di Biagio (attuale ct della nazionale Under 21) per aspettare la decisione ufficiale che porterebbe alla scelta del nuovo ct Italia.
