Ottime notizie per i tifosi della Fiorentina, della nazionale italiana e per tutti i semplici appassionati, Giuseppe Rossi non dovrà sottoporsi a nessun intervento. Per lui torna vicina la possibilità di prendere parte al mondiale di Brasile 2014. Questo il responso del professor Steadman e della sua equipe che hanno escluso l’intervento chirurgico per il giocatore viola.
Giuseppe Rossi: le tappe dell’infortunio
Giuseppe Rossi si era infortunato lo scorso 5 gennaio durante la partita Fiorentina-Livorno. I primi esami avevano parlato di lesione del legamento collaterale escludendo un interessamento del legamento crociato già operato due volte. Le brutte notizie erano arrivate con la visita successiva presso il prof. Steadman che aveva rilevato un interessamento del crociato di cui andava valutata l’entità.
Ieri Giuseppe Rossi ha effettuato gli ultimi controlli che hanno offerto ottime notizie. La stabilità del ginocchio è buona e in assenza di gonfiore e dolore lo staff medico ha optato per una terapia conservativa e riabilitativa escludendo qualsiasi tipo di intervento. Ora il giocatore dovrà osservare almeno altri due mesi di stop durante i quali si dedicherà alla riabilitazione della lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro.
Un sospiro di sollievo per Giuseppe Rossi e il suo staff
Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno per il giocatore che aveva visto traballare la sua partecipazione al mondiale. Un intervento avrebbe ulteriormente rallentato i tempi di recupero che ora invece sembrano attestarsi intorno ai due mesi di stop. Tra due mesi si procederà ad un nuovo controllo per valutare la possibilità del giocatore di tornare sul terreno di gioco.
Giuseppe Rossi avrebbe a quel punto ancora un paio di mesi per mettersi in forma per il mondiale di Brasile 2014. Sarà soddisfatto anche Cesare Prandelli che aveva assicurato di voler aspettare il giocatore fino all’ultimo giorno disponibile alla partenza per il Brasile.
Indiscusso l’impegno di Rossi nella riabilitazione per tornare sul campo nella miglior condizione possibile. Il peggio è stato scongiurato, ora dovrebbe essere tutto in discesa il cammino dell’attaccante azzurro verso Brasile 2014.