Balotelli piange durante Napoli-Milan: per Prandelli potrebbe essere la svolta per la carriera di questo giocatore. Questo almeno è quello che ha detto il commissario tecnico della nazionale italiana dopo la scorsa giornata di campionato. Il ct ha parlato anche di Osvaldo e Berardi, vera e propria rivelazione di questo campionato di Serie A.
La svolta: Balotelli piange durante Napoli-Milan
Si è parlato tantissimo della lacrime di Balotelli durante Napoli-Milan della scorsa settimana. Il giocatore sostituito a metà del secondo tempo è scoppiato in un pianto rivelato dalle attente telecamere puntate sulla panchina dei rossoneri. Tutti hanno parlato delle lacrime di Balotelli, a cominciare da Seedorf che ha ammesso come succedesse anche a lui, quando era ancora giocatore.
Ma sulle lacrime di Balotelli si è espresso anche Prandelli che è apparso contento dello sfogo di uno dei suoi giocatori più importanti. Secondo il coach degli azzurri le lacrime di Balotelli possono essere una vera e propria svolta nella carriera del calciatore che potrebbe imparare ad ammettere le proprie debolezze. Insomma: Bal0telli piange e Prandelli sorride.
Osvaldo e Berardi gli osservati speciali
Il commissario tecnico della nazionale italiana ha parlato anche di Osvaldo, neo acquisto della Juventus. Per lui è la chance per un’importante salto di qualità, per diventare quel calciatore maturo e completo che Prandelli si aspetta per il mondiale. Un ambiente impegnativo, come quello Juventino, in cui sarà circondato da grandi campioni potrà aiutarlo in questo percorso.
Altro osservato speciale del ct, per motivi diversi, è Berardi. Dopo aver fatto benissimo in Serie A il giovane attaccante è atteso alla prova Under 21. Prandelli ha assicurato che anche lui ha una chance di partire per il Brasile ma dovrà dimostrare la maturità che la sua giovane età sembra mettere in dubbio.
Sembrano essere in attacco i maggiori dubbi di Prandelli che osserva con attenzione anche Immobile (già 12 gol in campionato). Anche per lui c’è una possibilità di essere nella lista dei 23 ma dovrà mettere davvero in crisi le scelte del ct per meritarsi la convocazione.