Saranno utilizzate le bombolette spray per i calci di punizione di Brasile 2014: gli arbitri dovranno segnare la distanza della barriera con un apposito liquido che sparirà autonomamente dopo qualche minuto. L’usanza, già consolidata nel campionato brasiliano e in quello argentino è stata confermata anche per i mondiali di Brasile 2014.
Per testare ulteriormente l’utilizzo delle bombolette spray per i calci di punizione la procedura è stata testata anche al mondiale per club (in corso di svolgimento in Marocco) con grande soddisfazione soprattutto da parte degli arbitri che ne sembrano piuttosto entusiasti. L’intento è quello di evitare polemiche e inutile perdite di tempo al momento della battuta del calcio piazzato. Non ci potranno più essere dubbi sull’esatta distanza della barriera grazie all’ausilio del segno lasciato dall’arbitro. Il liquido utilizzato è in grado di dissolversi in pochi minuti: nessun rischio, quindi, di generare confusione con le linee già esistenti all’interno del campo.
I pareri sembrano essere quasi tutti favorevoli. Una voce fuori dal coro è quella di Marcello Nicchi, presidente dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) che crede che sia una scelta dettata più dallo spettacolo che da una reale esigenza ma che assicura che anche gli arbitri italiani si adegueranno se questa sarà la decisione dei massimi organi internazionale.
Certo è che le discussioni alla battuta dei calci piazzati sono sempre più numerose durante le partite e se l’utilizzo della bomboletta spray funzionasse aiuterebbe quantomeno il volume delle polemiche. Comunque tra favorevoli e contrari quella dell’utilizzo della bomboletta spray è una decisione che continua a far discutere: sicuramente un grande evento internazionale con il mondiale di calcio sarà un esperimento più che impegnativo da superare. Sarà solo alla fine del mondiale che potremmo tirare le somme e capire se quest’innovazione sarà applicabile anche nei singoli campionati nazionali.