Nonostante le polemiche legate ai mondiali di calcio in Brasile si comincia ad entrare in clima mondiale. In un paese che, forse più di ogni altro, vive il calcio come religione anche le istituzioni sono state costrette a prendere qualche provvedimento per permettere ai brasiliani di godersi al meglio il mondiale.
Liberi di decretare un giorno di festa
I singoli stati brasiliani saranno liberi di decretare un giorno di festa nei giorni in cui sono state programmate le partite della Selecao. Nelle città mondiali, inoltre, i giorni di festa potranno essere estesi anche alle partite delle altre nazionali che giocheranno nelle città scelte per ospitare il mondiale.
Pazzia? Forse, ma in Brasile è così e l’iniziativa proposta dallo Stato non è nuova visto che è stata messa in atto anche in altre occasioni e non solo quando il Brasile era il paese organizzatore del mondiale. Molte città, approfittando di questa possibilità, hanno già decretato i propri giorni di festa: a Rio de Janeiro saranno il 18 e 25 giugno e il 4 luglio.
In alcuni stati sono state anticipate le vacanze scolastiche e altri hanno lasciato la scelta ai lavoratori su cosa fare i giorni di gara del Brasile: saranno liberi, in alcune giornate di festa facoltative, di scegliere se andare a lavorare o meno. I giorni di festa potrebbero aumentare in caso di passaggio del turno della Selecao.
Tentativo di arginare il traffico
L’iniziativa è stata promossa per permettere ai brasiliani di seguire il mondiale ma non solo. Il tentativo è anche quello di limitare il traffico nelle aree nevralgiche del mondiale ovvero nelle città che ospiteranno le gare. Chiudendo le scuole e molti posti di lavoro pubblici e privati la circolazione dovrebbe essere più agevole permettendo a tifosi, squadre e addetti ai lavori di spostarsi con maggiore facilità.