Cesare Prandelli ha preso le sue decisioni ufficiali comunicando i 23 convocati dell’Italia che partiranno per i mondiali in Brasile. A loro si aggiungerà Ranocchia che andrà in Brasile come riserva in caso di infortunio. Qualche sorpresa vista l’esclusione di Giuseppe Rossi e Mattia Destro.
Convocati Italia: chi parteciperà al mondiale
Ecco i 23 giocatori inseriti da Prandelli nella lista dei convocati dell’Italia. Restano a casa Pepito Rossi e Mattia Destro in attacco, Montolivo e Romulo a centrocampo, Pasqual e Maggio in difesa con Ranocchia che arriverà in Brasile come riserva.
Portieri
- Buffon, Sirigu, Perin
Difesa
- Chiellini, Bonucci, Barzagli, Paletta, De Sciglio, Abate, Darmian
Centrocampo
- Pirlo, De Rossi, Thiago Motta, Verratti, Marchisio, Parolo, Aquilani, Candreva
Attacco
- Immobile, Balotelli, Cassano, Insigne, Cerci
Convocazioni Italia: gli esclusi
Nella linea difensiva restano fuori Manuel Pasqual e Christian Maggio mentre Ranocchia andrà in Brasile come ventiquattresimo uomo. Viste le non perfette condizioni di alcuni difensori l’Italia avrà la possibilità di effettuare un cambio entro 24 ore dalla partita d’esordio. A centrocampo si registra l’assenza di Montolivo (dopo la frattura della tibia) insieme a quella di Romulo che non riesce a convincere il ct ad inserirlo nella lista dei 23.
Ma le esclusioni più dibattute saranno quelle in attacco: Prandelli ha deciso di tenere fuori Giuseppe Rossi e Mattia Destro. Per il primo evidentemente non sono arrivati buoni segnali dal punto di vista fisico e della tenuta atletica. Per il secondo si tratta di scelta tecnico-tattica vista l’ottima annata appena conclusa. Al suo posto parte Lorenzo Insigne che era sembrato l’attaccante meno quotato fino a qualche giorno fa.
Torna in nazionale anche Antonio Cassano: il fantasista di Bari, attuale giocatore del Parma, potrebbe essere il valore aggiunto di questa nazionale. Buoni segnali si sono visti anche nell’amichevole con Irlanda ed evidentemente non sono sfuggiti al ct che ha voluto concedere un’ultima chance ad Antonio Cassano.
