Arriva, a pochi giorni dall’inizio del mondiale, una delle esclusioni più eccellenti: Landon Dovovan non è stato inserito da Klinsmann tra i convocati degli Stati Uniti. Lo storico attaccante della nazionale americana non andrà in Brasile: la decisione ha suscitato numerose polemiche tra tifosi e giornalisti d’oltreoceano.
Convocati USA: i 23 giocatori scelti da Klinsmann
Portieri
- Brad Guzan, Tim Howard, Nick Rimando
Difesa
- DaMarcus Beasley, Matt Besler, John Brooks, Geoff Cameron, Timmy Chandler, Omar Gonzalez, Fabian Johnson, DeAndre Yedlin
Centrocampo
- Kyle Beckerman, Alejandro Bedoya, Michael Bradley, Brad Davis, Mix Diskerud, Julian Green, Jermaine Jones, Graham Zusi
Attacco
- Jozy Altidore, Clint Dempsey, Aron Johannsson, Chris Wondolowski
L’esclusione di Donovan
La scelta dell’allenatore tedesco di escludere il miglior realizzatore della storia della nazionale ha creato sconcerto nelle prime ore della notte, quando le convocazioni sono state ufficializzate. Sicuramente nessuno si aspettava una scelta del genere e le polemiche non sono destinate a fermarsi.
Anche Donovan ha espresso il suo rammarico per l’esclusione, tramite la sua pagina Facebook, ma ha augurato il meglio ai propri compagni di squadra ricordando l’onore provato in tutti gli anni che ha vestito la maglia della nazionale degli Stati Uniti. Tantissimi gli attestati di stima arrivati al giocatore che rappresenta, probabilmente, una delle esclusioni più inaspettate del mondiale.
Tra i convocati c’è invece Michael Bradley, ex centrocampista della Roma e unico giocatore ad aver vestito la maglia di una squadra della Serie A. Tra gli altri molti giocatori del campionato americano e qualche giocatore europeo, soprattutto di Premier League e Bundesliga.
Le quotazioni di Klinsmann
Almeno tra i tifosi le quotazioni di Klinsmann sono precipitate in pochi attimi: inutile dire che tutto dipenderà dal percorso degli USA durante i mondiali. L’obiettivo annunciato, con molta fiducia, è quello di superare la fase a gironi. Raggiungerlo non sarà però così facile: gli Stati Uniti sono inseriti, infatti, nel gruppo G insieme a Portogallo, Germania e Ghana.