Era impensabile che Felipe Scolari restasse ancora sulla panchina della Selecao dopo il disastro della semifinale contro la Germania e, infatti, il 14 luglio il tecnico brasiliano ha rassegnato le sue dimissioni da ct. Scelta inevitabile, secondo il parere di molti e unica soluzione possibile per dare un nuovo slancio alla scioccata Selecao che ha fallito anche durante la finale per il terzo posto contro l’Olanda. Al suo posto, come nuovo ct del Brasile, ci sarà Dunga, già ct del Brasile.
Dunga sarà il nuovo ct
Molti avevano ipotizzato un allenatore straniero per la nuova nazionale brasiliana ma alla fine sulla panchina della Selecao è salito Dunga al secolo Carlos Caetano Bledorn Verri. L’allenatore ha già ricoperto il ruolo di ct dal 2006 al 2010 e fu duramente criticato sia per il suo gioco sia per il fatto di non aver superato i quarti di finale durante il mondiale di Sud Africa 2010.
Proprio per questo motivo sono in molti, in Brasile, a non vedere di buon occhio la scelta di Dunga come nuovo ct. Ma la federazione è sembrata molto sicura della sua scelta e non ha mai preso realmente in considerazione l’idea di un allenatore straniero per la propria nazionale.
Ricostruire la Selecao
Non è un compito facile quello che Dunga dovrà perseguire nei prossimi mesi. Oltre alle scelte tecnico-tattiche si tratterà di risollevare il morale di giocatori distrutti dall’umiliazione subita davanti al proprio pubblico. Quella di Dunga sarà una squadra più completa con meno marketing e più allenamenti.
Meno talento e più dedizione se così si può dire. I prossimi appuntamenti ufficiali sono a Settembre contro Colombia ed Ecuador. Si capirà subito la nuova strada della nazionale brasiliana: qualche giocatore rimasto fuori dai piani di Scolari spera di essere recuperato. Tutto dipenderà dalle scelte del nuovo ct.