Non si placa la sfortuna sui principali protagonisti del mondiale: Radamel Falcao, attaccante della Colombia, si è infortunato ieri sera, durante la partita del Monaco (impegnato in Coppa di Francia contro i dilettanti del Monts D’or Azergues). Ad essere interessato dall’infortunio il legamento crociato del ginocchio sinistro.
La dinamica dell’infortunio di Falcao
Aveva già segnato un gol quando al 40′ è stato colpito, dentro l’area di rigore, da Ertek. Falco è apparso immediatamente dolorante ed è stato costretto ad uscire da campo. Vittima dell’infortunio il ginocchio sinistro del campione colombiano che ha subito una torsione innaturale a causa del contatto. Falcao è stato costretto ad uscire in barella tra l’apprensione dei compagni e il disappunto del suo allenatore nel Monaco, Claudio Ranieri, visibilmente rammaricato per l’infortunio ad uno dei suoi migliori giocatori.
La prima diagnosi
Le prime indiscrezioni parlano di interessamento del legamento crociato del ginocchio sinistro. Se gli esami strumentali dovessero riscontrare una lesione il giocatore dovrebbe essere sottoposto ad un intervento e i tempi di recupero non potrebbero essere inferiori ai 6 mesi. Questo vorrebbe dire perdere il resto della stagione ma anche il mondiale di Brasile 2014 che doveva essere la sua prima partecipazione ad un campionato del mondo.
Il comunicato ufficiale rilasciato dal Monaco ha chiarito che il giocatore verrà sottoposto in questi giorni ad ulteriore esami strumentali e a visite ortopediche per capire l’entità del danno e stabilire i tempi di recupero.
Duro colpo per la Colombia
Se la gravità dell’infortunio di Falcao venisse confermata sarebbe davvero un duro colpo per la Colombia e il suo ct Josè Pekerman. Falcao è infatti, senza alcun dubbio, il giocatore più rappresentativo Grecia, Costa d’Avorio e Giappone. Sembra una maledizione quella che si sta abbattendo sugli attaccanti del mondiale dopo gli infortuni a Giuseppe Rossi (Italia) e Theo Walcott (Inghilterra).