Gianluigi Buffon, dopo aver scritto una pagina importante della storia della nazionale di calcio, vuole continuare a regalare emozioni ai tifosi. Il portiere della Juventus e capitano della nazionale ha infatti dichiarato di voler provare a giocare i mondiali di Russia 2018. Sarà proprio questa manifestazione a segnare il suo addio al calcio, dopo più di 20 anni di carriera.

Il condizionale è d’obbligo dato che la volontà del giocatore dovrà essere confrontata poi con l’effettivo stato di forma e con la concorrenza della nuova generazione. Nulla fa pensare però, in questo momento, che Buffon non riesca a centrare il suo obiettivo visto il grande momento di forma che sta vivendo.

Buffon a Russia 2018: voglio esserci

In settimana tutti i rumors sul possibile ritiro di Buffon sono stati smentiti. Il portiere della Juventus ha dichiarato di voler provare a continuare a indossare i guantoni fino al mondiale di Russia 2018 che si giocherà tra circa due anni. “Se riuscirò a spingermi fino al Mondiale, andrò avanti. Poi calerà la saracinesca”: queste le parole del portiere della Juventus che ha ricevuto il ‘Premio Gianni Brera’ come miglior sportivo dell’anno.

Classe 1978 Buffon avrà 40 anni durante il prossimo mondiale: dal momento che alla stessa età Dino Zoff alzò la Coppa del Mondo una piccola speranza è lecita, almeno per i tifosi. Prima però bisognerà qualificarsi al mondiale, impresa tutt’altro che facile che vedrà Buffon e compagni impegnati duramente contro Spagna, Israele, Albania, Macedonia e Liechtestein.

Marotta: “Buffon padrone del suo destino”

Al momento il contratto di Gianluigi Buffon con la Juventus sarà valido fino al 30 giugno del 2017. Se la volontà del portiere venisse confermato sarà necessario un prolungamento da parte del club bianconero: Marotta lascia la porta totalmente spalancata a questa opportunità. “Buffon è arbitro del suo destino, potrà restare alla Juve fino a quando vorrà”: queste le parole del direttore sportivo bianconero.