La nazionale di calcio della Spagna vanta una lunghissima tradizione ai mondiali di calcio. Quella di Brasile 2014 sarà la sua quattordicesima partecipazione alla fase finale di un campionato del mondo. La Spagna arriva a questi mondiali con molti favori del pronostico sia in qualità di vincitrice in carica (sia mondiale che europea) che di primatista del ranking FIFA (la Spagna è attualmente e stabilmente in prima posizione nel ranking mondiale). Prima della vittoria nei mondiali di Sud Africa 2010 la Spagna non era mai stata campione del mondo e nelle ultime due edizioni precedenti aveva raggiunto rispettivamente gli ottavi (Germania 2006) e i quarti (Corea e Giappone 2002).
Il commissario tecnico della Spagna è, dal 2008, Vicente del Bosque, classe 1950 ed ex allenatore del Real Madrid. Il capitano della nazionale spagnola è il portiere del Real Madrid Iker Casillas. In difesa gli spagnoli possono contare su giocatori di grande esperienza come Gerard Piqué (Barcellona), Sergio Ramos e Álvaro Arbeloa (Real Madrid) e Raul Albiol, attuale difensore del Napoli. La forza della Spagna è però, probabilmente, il fortissimo centrocampo dove troviamo campioni di fama internazionale del calibro di Andrés Iniesta, Xavi Hernández, Cesc Fàbregas e Xabi Alonso.
Resta solo l’imbarazzo della scelta a del Bosque per quanto riguarda il potenziale d’attacco dove può disporre di David Villa, Pedro Rodriguez, Juan Mata e Fernando Torres, compagni di squadra al Chelsea. Con questa formazione non sembra difficile per la Spagna candidarsi all’impresa di arrivare, per la seconda volta consecutiva, sul tetto del mondo: sicuramente sarà una delle squadre più temute del torneo.
La Spagna è stata inserita nel girone B con Cile, Olanda e Australia.
Formazione della Spagna:
Iker Casillas, Gerard Piquè, Alvaro Arbeloa, Sergio Ramos, Sergio Busquets, Andrès Iniesta, Xavi Hernández, Cesc Fabregas, Xabi Alonso, Fernando Torres, Pedro Rodriguez