Intervistato dalla Fifa Raúl Albiol ha parlato della nazionale spagnola, del mondiale e del suo Napoli con cui sta inseguendo il sogno di vincere lo scudetto nel campionato italiano. Il difensore spagnolo, ex del Real Madrid, si è detto grato nei confronti di Del Bosque che lo ha sempre tenuto in considerazione anche nei periodi in cui giocava poco con la sua squadra di club. Ora che a Napoli è titolare della difesa sarà più facile per lui conquistare una maglia per il mondiale.
Oltre che per il commissario tecnico della nazionale parole di stima, da parte di Albiol, anche per Rafa Benitez, suo allenatore al Napoli. Quello di lasciare Madrid, spiega il difensore, era un desiderio dato dalla mancanza di continuità in campo. Il Napoli lo ha cercato e il fatto che ci fosse Benitez ha aiutato il giocatore nella sua scelta. Grandi obiettivi quelli di Albiol con il Napoli, prima di tutto lo scudetto che manca nella città partenopea da troppo tempo.
Per quanto riguarda il mondiale brasiliano Albiol si è detto contento della pressione a cui sarà sottoposta la squadra spagnola in qualità di detentrice del titolo. Essere temuti (e fischiati), ha sottolineato lo spagnolo, è sintomo del fatto che le squadre ti temono. Quando tutti ti applaudono e ti mettono una mano sulla spalla bisogna cominciare a preoccuparsi: queste in buona sostanza le idee del difensore del Napoli che è apparso piuttosto carico in vista dei mondiali.
Per quanto riguarda il sorteggio Albiol ha sottolineato di come “in una partita secca tutte le squadre possono batterti”. Non sarà il caso quindi di concentrarsi sulle squadre che la Spagna dovrà affrontare visto che per diventare campione del mondo tutte le squadre dovranno essere battute fino ad arrivare all’ultima e decisiva partita.