Questa mattina la FIFA si è svegliata completamente nel caos. Sei alti dirigenti della federazione internazionale di calcio sono stati arrestati sulla base di alcuni indagini svolte dalla magistratura degli Stati Uniti d’America. Indagato anche il presidente federale Joseph Blatter. Le accuse riguardano per lo più reati di corruzione, riciclaggio di denaro e frode telematica.

FIFA: risveglio shock

È una mattinata da incubo quella che è cominciata nelle scorse ore per la FIFA. Sono sei i dirigenti della FIFA che al momento si trovano in carcere, in attesa di estradizione. Non sono nomi di poco conto visto che tra essi figura anche il vicepresidente del comitato esecutivo Jeffrey Webb e altri nomi importanti come quelli di Eugenio Figueredo, Jack Warren ed Eduardo Li.

Le accuse principali sono di corruzione e associazione a delinquere. Il filone di indagini si è concentrato in particolar modo sulla CONCACAF ma è poi penetrato sino ai vertici dell’organizzazione in cui è stata riscontrata una “corruzione istituzionalizzata” secondo le dichiarazioni dei funzionari che si sono occupati delle indagini.

Sotto osservazione anche le assegnazioni dei mondiali

Dopo le numerose polemiche sulla scelta del Qatar per ospitare i mondiali del 2022 si torna a parlare di assegnazione dei campionati del mondo dal momento che sarebbe proprio questo uno dei filoni principali dell’indagine. Si starebbe indagando anche nell’ambito del marketing e dei diritti televisivi per questi grandi eventi: gli inquirenti credono che gli indagati avrebbero accettato tangenti per un valore totale di 100 milioni di dollari.

Le operazioni, che riguarderebbero per lo più il Sud America, avrebbero avuto negli Stati Uniti la loro origine e sarebbero statunitense le banche utilizzate per le operazioni. Se l’inchiesta è americana gli arresti sono stati effettuati da agenti svizzeri che all’alba, in abiti civili, hanno messo a punto gli arresti approfittando della presenza dei grandi elettori per le operazioni di voto di venerdì.

La posizione di Blatter

Al momento il presidente federale Blatter risulta nella lista degli indagati ma non è stato incluso nella lista degli arresti né su quella delle persone per cui l’accusa di corruzione è stata formalizzata. Al momento non sarà presa nessuna misura nei confronti del numero 1 della FIFA. Certo è, però, che l’inchiesta non è destinata a fermarsi e tra gli arrestati ci sono figure molto vicine al presidente.

Ora molto dipenderà dal proseguo delle indagini e, soprattutto, dalle dichiarazioni degli arrestati che potrebbero gettare nuova luce sui punti ancora oscuri per gli inquirenti. Quello che è certo è che questo potrebbe essere uno dei più grandi terremoti scoppiati all’interno della federazione internazionale.