Il Giappone si sta guardando intorno per trovare il nuovo ct della sua nazionale di calcio. Tutto è iniziato con l’addio di Alberto Zaccheroni che ha lasciato la panchina della nazionale dopo i mondiali di Brasile 2014. Al posto del tecnico italiano è subentrato Javier Aguirre che è stato però licenziato a causa di una presunta implicazione nel giro di calcio scommesse del campionato spagnolo.

La federazione nipponica aveva individuato un possibile candidato, al ruolo di selezionatore, in Cesare Prandelli reduce dalla non proprio esaltante esperienza con il Galatasaray. Il tecnico di Orzinuovi ha però rifiutato l’invito della federazione giapponese nonostante si sia detto “onorato” della proposta.

Prandelli e il Giappone

Non ha dovuto pensare molto Cesare Prandelli per rifiutare la panchina della nazionale giapponese. Il Giappone richiedeva una risposta rapida e, con ogni probabilità, il tecnico non ha voluto accettare senza il tempo necessario per valutare con attenzione il progetto.

D’altronde Prandelli è reduce da due esperienze difficili: prima quella con la nazionale fallimentare del mondiale e poi quella con il Galatasaray, anch’essa poco esaltante. Il Giappone ha questo punto dovrà continuare a guardarsi incontro: qualcuno ha fatto il nome di Leonardo ma ancora non è stata rilasciata alcuna notizia ufficiale

Il futuro di Prandelli

Difficile che Prandelli voglia restare senza allenare: con ogni probabilità questi mesi serviranno al tecnico per valutare progetti e prendere accordi per la prossima stagione. C’è chi dice che il suo nome sia già scritto sulla panchina del Milan, pronto a sostituire l’ex attaccante Filippo Inzaghi.

Inzaghi, a meno di crolli inattesi, dovrebbe restare fino a giugno. A quel punto le possibilità che il Milan decida di affidarsi ad una nuova guida tecnica sono alte e Prandelli è, al momento, il candidato più forte. A “contendergli” la panchina ci sarebbe Luciano Spalletti, ma l’ex tecnico della Roma ha delle pretese economiche importanti, forse troppo alte per il club rossonero. Spalletti potrebbe essere contattato anche dalla nazionale giapponese che Prandelli ha così repentinamente rifiutato.