Antonio Cassano continua a macinare gioco e prestazioni e, gol dopo gol, ha raggiunto i cento gol in Serie A. Il sogno della nazionale non sembra essere impossibile per l’attaccante barese che ce la sta mettendo davvero tutta per convincere Prandelli a portarlo in Brasile. Ma senza polemica: alla fine dei conti l’ultima parola spetterà solo al commissario tecnico.
Chi pensava che fosse un giocatore finito ha dovuto ricredersi perché il rendimento di Cassano in questi primi mesi con la maglia del Parma sta dimostrando l’esatto contrario. Sei gol (cinque nelle ultime otto partite) e tanti assist: questi i numero di un giocatore che, con la rete di sabato, ha centrato il traguardo dei cento gol in serie A.
Tutti intorno a lui lo sponsorizzano per la maglia azzurra, a cui sembra che il giocatore del Parma tenga in modo particolare. Donadoni è stato chiaro: se Cassano continua su questi livelli sarà difficile per Prandelli tenerlo fuori dai convocati. Qualora Prandelli cedesse alla tentazione sarebbe la prima partecipazione ai mondiali di questo grande talento italiano: mai considerato da Marcello Lippi saltò sia i mondiali del 2006 (a causa del disastroso biennio al Real Madrid) che quelli del 2010. Ora Brasile 2014 potrebbe essere l’ultima chance di vedere Cassano con la maglia della nazionale, anche vista la data di nascita.
Tutti si aspettando di vedere se Cassano continuerà su questo rendimento fino alla fine del campionato. Intanto sarà costretto a fermarsi, probabilmente, nella prossima giornata, causa infortunio. Durante lo scorso incontro di campionato ha infatti riportato una frattura al setto nasale: l’attaccante è stato già operato e fino a domani dovrà osservare riposo assoluto. Mercoledì si valuteranno le condizioni e i tempi di recupero ma è possibile che possa saltare la sfida della prossima settimana contro l’Inter. In tal caso sarà la prima volta in cui il Parma partirà senza il suo punto di riferimento in attacco: Cassano è sempre stato titolare nelle partite finora disputate.