In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport il CT della Nazionale Cesare Prandelli ha parlato del mondiale e ha spiegato quali saranno gli impegni della nazionale in vista del mondiale 2014.
Il primo impegno in programma è l’amichevole, fissata per il 5 Marzo, contro la temibile Spagna di Iniesta e compagni. Il secondo appuntamento sarà fissato per il mese di aprile quando Prandelli convocherà 33/35 giocatori per effettuare dei test fisici in attesa del mondiale. Non ci saranno allenamenti, in modo che i giocatori non saranno distolti, in alcun modo, dall’ultima parte della stagione con i propri club, ma i test serviranno a Prandelli per capire l’effettivo stato di forma e poter prendere le proprie decisioni della miglior maniera possibile.
Da questo grande gruppo Prandelli stilerà la lista ufficiali dei 23 convocati dell’Italia per Brasile 2014. Praticamente certe le presenze di Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Abate, Pirlo, Montolivo, Marchisio, De Rossi, Balotelli e Giuseppe Rossi. In questi ultimi due giocatori si concentreranno, in particolare, le speranze dell’attacco italiano. A chi si chiede del ritorno di grandi nomi come quelli di Totti, Di Natale, Cassano o Toni Prandelli ha risposto dicendo che le porte sono sempre aperte, anche se il passare del tempo potrebbe cominciare a farsi sentire anche per questi campionissimi.
Negli stessi giorni si potrebbe anche decidere il futuro del CT della Nazionale dopo il mondiale: Abete infatti ha dichiarato che il futuro di Prandelli sarà deciso prima della partenza della nazionale per il Brasile: non sarà il risultato del mondiale a influire sulle decisioni del tecnico e della federazione.
Il 5 giugno la nazionale partirà per Mangaratiba. Avrà 9 giorni, prima della partita d’esordio contro l’Inghilterra, fissata per il 24 giugno. Per quanto riguarda il mondiale Prandelli è stato molto chiaro dichiarando che l’Italia non è tra le maggiori favorite del torneo (Brasile, Argentina, Spagna e Germania) ma è nel gruppo immediatamente sotto e, se affronterà il mondiale con la giusta determinazione, ha le carte in tavola per battere tutti, anche le migliori squadre candidate alla vittoria finale.
