Quella ai mondiali brasiliani del 2014 sarà la quindicesima partecipazione per il Messico alla fase finale di un mondiale. La qualificazione è stata raggiunta grazie alla vittoria, ai danni della Nuova Zelanda, nel doppio spareggio intercontinetale. Il miglior piazzamento del Messico ai mondiali sono stati i quarti di finali raggiunti nel 1970 e nel 1986 ma, nelle ultime cinque edizioni del mondiale, la nazionale messicana ha sempre raggiunto gli ottavi di finali dimostrando una continuità quantomeno sorprendente. Anche quest’anno parte con buone speranze e grande attesa da parte degli addetti ai lavori.
Grazie alla vittoria in Gold Cup il Messico ha partecipato all’ultima Confederation Cup dove però non ha superato la fase a girone rimediando sconfitte sia dal Brasile che dall’Italia e vincendo solo contro il Giappone. Attualmente la nazionale del Messico occupa la ventesima posizione del ranking stilato dalla FIFA.
Il commissario tecnico messicano Miguel Herrera è alla guida della nazionale per i mondiali brasiliani. Egli ha scelto nella sua rosa molti calciatori del campionato messicano con qualche innesto di giocatori messicani militanti nel campionato europei. Il primo è il portiere Guillermo Ochoa, dal 2011 in forza all’Ajaccio, squadra del campionato francese.
Gli altri militano soprattutto nel campionato spagnolo come Diego Reyes, centrocampista del Porto, Giovani dos Santos, centrocampista del Villareal, Héctor Moreno difensore dell’Espanyol e Andrés Guardado centrocampista del Valencia. Ma il giocatore simbolo della nazionale messicana è, con tutta probabilità, l’attaccante Javier Hernández: classe 1988 è dal 2010 nella rosa del Manchester United ed ha esordito con la nazionale messicana nel 2009 segnando una doppietta alla nazionale della Bolivia.
Il Messico è stata inserito nel gruppo A con Brasile, Croazia e Camerun.
Formazione del Messico:
Guillermo Ochoa, Hugo Ayala, Rafael Márquez, Jorge Torres Nilo, Miguel Layún, Javier Aquino, Jesús Zavala, Carlos Peña, Oribe Peralta, Javier Hernández