Dopo lo scandalo corruzione che aveva messo in discussione l’assegnazione dei mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 c’è un nuovo problema da affrontare per la FIFA. Questa volta è la Liga, il campionato spagnolo, a schierarsi duramente contro la federazione internazionale con una denuncia formale. Motivo del contendere sono, ancora una volta, le date scelte per il mondiale del Qatar.
Liga: denuncia formale contro la FIFA
La Liga ha depositato una denuncia formale presso il TAS di Losanna. L’accusa rivolta alla FIFA è quella di creare danni preventivati a 65 milioni di euro per i club che si vedranno spezzata a metà la stagione. La federazione internazionale ha infatti deciso di far disputare il mondiale in Qatar tra il 20 novembre e il 18 dicembre, date scelte per evitare le temperature altissime dell’estate in queste terre.
Giocare in pieno inverno significherebbe di fatto introdurre un evento calcistico fondamentale in un periodo cruciale per il campionato. Svantaggiate maggiormente le squadre con tanti nazionali nella propria rosa con i giocatori che perderebbero energie importanti con ancora metà campionato da disputare.
Silenzio dagli altri campionati europei
Al momento nessun altro campionato europeo ha aderito alle proteste della Liga. L’associazione delle società di calcio europee (ECA) aveva proposto di giocare al termine dei campionati (da maggio a giugno) ma la proposta era stata bocciata per la concomitanza con il Ramadan e con la festività del Eid Al-Fitr.
Quello che è certo è che nessuno è contento delle scelte della FIFA e non è detto che altre federazioni nazionali finiscano per appoggiare le posizioni della Liga. Mentre si attende la decisione del tribunale il mondiale in Qatar continua a far parlare di sé.
L’impatto di un mondiale invernale sui campionati di calcio europei è indubbia: qualche polemica è stata lanciata anche nei confronti di Platini reo di non aver tutelato al meglio le esigenze delle squadre appartenenti alla UEFA.