Quello del 2022 sarà il “mondiale delle prime volte”. Non solo si giocherà in inverno (per cercare di evitare le torride temperature estive del Qatar) ma tutti gli impianti si troveranno in un’unica città ovvero Doha, il centro principale dello stato. È la prima volta che una rassegna mondiale si disputa in una sola città: più facile l’organizzazione logistica delle federazioni che non dovranno fare spostamenti.
Ideale anche per i tifosi che avranno più facilità negli spostamenti grazie ai rinnovati mezzi di trasporto. Gli stadi diventeranno veri e propri centri nevralgici di tutta l’organizzazione.
Il mondiale di Doha del 2022
Tutti lo conosciamo come il mondiale di Qatar 2022 ma sarebbe più appropriato scegliere il nome di Doha 2022 dal momento che sarà solo questa città ad ospitare il mondiale. Saranno dodici le strutture a disposizione: di queste, la più distante dal centro città, si troverà a soli 35 km riducendo al minimo la necessita di spostamenti per giocatori, staff, delegazioni e tifosi.
Le squadre potranno alloggiare in un unico albergo per tutta la durata della competizione senza bisogno di cambiare centro operativo durante lo svolgimento del torneo. Anche per i tifosi sarà più che facile spostarsi grazie alla nuova linea di metropolitana che collegherà, con tre nuove linee, tutte le strutture ai punti nevralgici.
Ad oggi, quando mancano ancora 6 anni all’inizio del mondiale, una struttura è già pronta mentre 6 sono in costruzione. Nei prossimi mesi inizieranno i lavori per i restanti cinque stadi che dovranno essere pronti entro il 2022.
Le altre novità
Le strutture del mondiale di Doha saranno moderne e funzionali stando a quello che traspare dai progetti presentati in fase di candidatura. Ogni stadio sarà dotato di aria condizionata e sistemi di ultima tecnologia per garantire il mantenimento del terreno di gioco anche in condizioni climatiche difficili.
Oltre agli stadi ultra-moderni dotati di tutti i comfort l’organizzazione sta anche studiando la realizzazione di un’unica grande fan zone che potrebbe diventare il punto di riferimento di tutti i tifosi che arriveranno a Doha per seguire la propria nazionale.