Alcune decisamente tradizionale, altre inaspettatamente particolari: ecco tutte le scelte dei commissari tecnici per i ritiri di Brasile 2014. Chi ha scelto le città più importanti del Brasile e chi ha optato per località decisamente più insolite (come le spiagge di Ipanema e Copacabana).
Ritiri Brasile 2014: Italia a Mangaratiba e Portogallo a Campinas
Cesare Prandelli ha scelto per l’Italia il Portobello Resort & Safari di Mangaratiba per diverse ragioni: l’ottimo clima, la vicinanza dei campi di allenamento e la possibilità di utilizzare il vicino aeroporto militare senza dover raggiungere quello di Rio de Janeiro ( a 100 km di distanza). Anche il Portogallo ha scelto un resort: si tratta del bellissimo “The Palms” situato a Campinas, nello stato di San Paolo. Per quanto riguarda gli allenamenti gli uomini di Paulo Bento utilizzeranno lo stadio Moises Lucarelli.
Ritiri Brasile 2014: Inghilterra a Copacabana e Olanda nella spiaggia di Ipanema
Altro che ritiro mondiale: la scelta di Inghilterra e Olanda sembra più adatta ad una vacanza. Le due nazionali hanno scelto infatti le più famose spiagge brasiliane: si tratta di Ipanema e Copacabana. La speranza è che i giocatori non siano troppo distratti dall’atmosfera di festa e di vacanza che si respira quotidianamente in queste spiagge situate nella splendida città di Rio de Janeiro.
Il Brasile si rifugia, per il ritiro, nel centro federale di Granja Comary
Molto più rigorosa la scelta di Felipe Scolari per il Brasile che andrà in ritiro presso il centro di Granja Comary. Situato lontano dal caos cittadino il centro si estende per più di 100.ooo kmq e sembra perfetto per ospitare un ritiro mondiale visto il gran numero di campi e palestre che i brasiliani potranno usare per allenarsi
Ritiri Brasile 2014: la Spagna sceglie il freddo, la Germania il “fai da te”
Se la Germania decide di costruirsi il proprio ritiro secondo le proprie esigenze e grazie al contributo di alcuni sponsor la Spagna prende la volta del Sud e sceglie Curitiba, una delle città più fredde del Brasile in quel periodo. Vedremo se la scelta di Del Bosque di allontanarsi dalle alte temperature pagherà al termine del mondiale