A poche ore dall’inizio di Brasile 2014 è giusto spendere qualche parola sugli arbitraggi mondiali che, quest’anno, presentano tante novità. Gli arbitri dei mondiali potranno avvalersi delle barriere spray per i calci di punizione e della tecnologia di porta che eviterà il rischio di gol fantasma. Approvata anche, dalla FIFA, la possibilità di time-out nelle partite ” a rischio”.
GoalControl GmbH: la tecnologia contro i gol fantasma
La FIFA ha dato spazio alla tecnologia di porta per evitare, una volta per tutte, i gol fantasma. Il sistema che verrà usato a Brasile 2014 si chiama GoalControl GmbH e funzionerà grazie a 14 telecamere distribuite equamente su ogni metà campo. Le telecamere utilizzate saranno ad alta velocità e con 500 fotogrammi al secondo daranno un risultato sicuro al 100%.
Le immagini saranno analizzate da una struttura centrale che invierà il risultato all’orologio dell’arbitro tramite un apposito segnale. Il sistema è stato testato più volte anche in condizioni meterologiche complicate e i risultati sono stati ottimi. Scongiurata anche la possibilità che il sistema possa venire manomesso da fonti esterne per modificarne i risultati.
La tecnologia di porta è una bocciatura per i giudici di porta? Blatter li ha sempre considerati inutili e ai mondiali non ci saranno. Platini non sarà contento visto che ha sempre osteggiato al tecnologia a favore di una gestione umana delle decisioni sul campo. Staremo a vedere come andrà questo esperimento, per la prima volta, in un mondiale di calcio.
Barriere spray: mai più furbetti e perdite di tempo
Altra innovazione al regolamento del mondiale sarà l‘utilizzo delle bombolette spray per i calci di punizione. L’arbitro potrà segnare con lo spray l’esatta posizione della barriera in modo che i giocatori non possano avanzare verso il pallone. Questo, oltre a garantire la regolarità dei calci di punizione, permetterà di evitare le fastidiose perdite di tempo a cui siamo abituati ad assistere nel nostro campionato.
Time out mondiali: come e quando
Grazie anche alla spinta del ct italiano Cesare Prandelli la FIFA ha approvato la possibilità di usufruire di due time out di 3′ ciascuno alla mezz’ora del primo e del secondo tempo. I time out non verranno utilizzati in tutte le partite: sarà il medico della FIFA a decidere, un’ora e mezza prima del fischio d’inizio, valutando le condizioni atmosferiche se ci sarà necessità di adottare questa nuova misura. La discriminante sarà il caldo e l’umidità: i time out serviranno infatti ai giocatori per reintegrare i liquidi persi durante l’incontro.