Prandelli, dopo la sconfitta dell’Italia con l’Uruguay, ha rassegnato le sue dimissioni da ct della nazionale di calcio. Subito dopo sono seguite quelle di Abete, presidente federale. A questo punto la FIGC dovrà scegliere un nuovo presidente: a quel punto si procederà con la scelta del nuovo ct della nazionale. Al momento sembrano quattro i candidati per il ruolo di successore di Prandelli sulla panchina italiana.
FIGC: tanti cambiamenti
Per prima cosa, ancor prima di scegliere il commissario tecnico, bisognerà procedere a scegliere il nuovo presidente della FIGC, dopo le dimissioni di Abete. In molti fanno il nome di Demetrio Albertini, attuale vicepresidente che aveva già annunciato di voler lasciare questa carica al termine dei mondiali di Brasile 2014. Altro nome in voga è quello di Francesco Ghirelli, Presidente della Lega nazionale dilettanti ma l’ex centrocampista del Milan resta il favorito.
Italia: chi sarà il nuovo allenatore?
I tempi per la scelta del successore di Prandelli non saranno brevi. Per fortuna la nazionale non tornerà in campo prima del 9 settembre, quando affronterà la Norvegia per le qualificazioni ai prossimi europei. Prima bisogna scegliere il Presidente Federale: sarà lui a decidere chi sarà il nuovo commissario tecnico della nazionale. Al momento sembrano essere quattro i candidati in lizza:
- Massimiliano Allegri
L’ex tecnico del Milan ha due vantaggi: è libero e costa poco. Allegri vorrebbe moltissimo allenare la nazionale e non si è mai nascosto. Le sue pretese economiche sarebbero in linea con quelle di Prandelli.
- Roberto Mancini
Mancini ha concluso la sua esperienza al Galatasaray ed è libero. Si era parlato di lui per la panchina dell’Inghilterra ma pare che Hodgson resterà al suo posto. A differenza di Allegri le richieste economiche di Mancini potrebbero essere maggiori.
- Luciano Spalletti
E’ forse l’ipotesi che piace di più ma il tecnico italiano è ancora sotto contratto con lo Zenit. Le possibilità di liberarsi per la panchina della nazionale italiana, però, ci sono.
- Alberto Zaccheroni
Dopo aver concluso la sua avventura con la nazionale giapponese il tecnico romagnolo è libero da impegni. Al momento, tra i quattro, sembra l’ipotesi meno probabile.
Il sogno è Carlo Ancelotti
Per il dopo Prandelli c’è un sogno nascosto e si chiama Carlo Ancelotti. Vederlo sulla panchina della nazionale, però, è quasi impossibile. Dopo aver vinto la Champions con il Real Madrid Florentino Perez non lo lascerà andare così facilmente e l’ingaggio del tecnico italiano è altissimo. Un peccato visto che Ancelotti è forse l’unica opzione che accontenterebbe giocatori, tifosi e organi federali.